Uniti per la transizione ecologica.

Le comunità energetiche centrali per una transizione ecologica giusta.

Le comunità energetiche costituiscono una nuova frontiera nella produzione e gestione dell’energia. Rappresentano una delle molte soluzioni per favorire una transizione energetica equa. Questi gruppi, composti da cittadini, imprese e enti locali, collaborano per produrre, consumare e condividere energia rinnovabile a livello locale. Le comunità energetiche possono contribuire a ridurre le emissioni di CO2, promuovere l’uso di fonti energetiche sostenibili e rafforzare la coesione sociale.

Vantaggi delle comunità energetiche:

  • AUTONOMIA ENERGETICA: Produzione e consumo di energia a livello locale riducono la dipendenza dalle grandi compagnie energetiche.
  • SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE: L’uso di fonti rinnovabili come solare, eolico e biomasse diminuisce l’impatto ambientale.
  • RISPARMIO ECONOMICO: Condivisione dei costi di produzione e riduzione delle bollette energetiche.
  • COINVOLGIMENTO COMUNITARIO: Promuove la partecipazione attiva dei cittadini nella gestione delle risorse energetiche.

Come funzionano:

  • Produzione: Energia generata da impianti rinnovabili installati localmente.
  • Consumo: Energia utilizzata dai membri della comunità, con possibilità di vendere l’eccesso alla rete nazionale.
  • Condivisione: Sistemi di gestione intelligenti permettono la distribuzione equa e efficiente dell’energia prodotta.

Partecipare a una comunità energetica è un passo concreto verso un futuro più sostenibile e solidale. Unisciti a noi e diventa parte del cambiamento!

Cosa sono le comunità energetiche e la loro valenza CULTURALE, AMBIENTALE E SOCIALE.

Le Comunità energetiche sono realtà normate a livello europeo, nazionale e regionale.Prevedono la costituzione di aggregazioni NON – PROFIT, aperte e volontarie tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali o piccole e medie imprese che, unendo le proprie forze decidono di dotarsi di uno o più impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili in uno scambio tra pari. Sono soggetti giuridici di diritto privato: libertà e autonomia di regolazione delle modalità di investimento per la realizzazione della comunità e di ripartizione dei costi e dei benefici tra i diversi membri costituenti. Probabilmente non potranno essere protagoniste assolute della transizione ecologica ma rappresentano un modello innovativo per il consumo e la produzione di una quota sempre maggiore di energia rinnovabile, la riduzione dei consumi e la lotta alla povertà energetica.

Cosa NON sono le comunità energetiche.

In un momento di forte spinta verso la realizzazione di comunità energetiche, in un quadro di misure legislative ed economiche spesso contraddittorio, riteniamo opportuno chiarire cosa non sono le comunità energetiche:

  • NON SONO strumenti per arricchirsi ma possono contribuire a combattere la povertà energetica,
  • NON SONO facili da costiuire e da realizzare in quanto possono trovare difficoltà politiche e sociali (NIMBY)
  • NON SONO supportate da procedure semplici nè dal punto di vista burocratico, nè da quello ambientale e/o paesaggistico,
  • NON SONO o meglio NON POSSONO assumere la forma giuriudica di società lucrative, anche se non profit (non possono avere come obiettivo la distribuzione di utili), di consorzi, di società consortile mista.